Sei affascinata dalle piante da interni a foglia larga? Se è così, è il momento di aggiungerne qualcuna alla tua casa.
Sono esteticamente piacevoli, possono essere funzionali, purificare l’aria, e ti fanno sentire meglio quando interagisci con loro, le foglie spesso emanano un gradevole profumo che può ridurre lo stress e l’ansia.
Decorare la tua casa con queste piante è un ottimo modo per farla sembrare più viva e sana.
Alcune di queste piante sono davvero facili da curare e non richiedono grandi attenzioni, sono perfette dunque se non sei super esperta o se cerchi qualcosa di poco impegnativo.
Altre invece hanno bisogno di qualche attenzione in più, ma non preoccuparti, tra poco saprai perfettamente quale scegliere e come prendertene cura.
Le migliori piante da interni a foglia larga
1. Ficus Lyrata (il Fico a foglia di violino), il ficus da interni per eccellenza
Chi non ha mai desiderato avere una pianta di Ficus? Simbolo di abbondanza e di potere, come abbiamo imparato dal mitico ragionier Fantozzi.
Scherzi a parte, il Ficus Lyrata si fa decisamente notare grazie alle sue foglie di colore verde e venate, dalla tipica forma che somiglia proprio ad un violino.
Si sviluppa molto bene in verso l’alto, quindi è perfetta se vuoi dare un po’ di verticalità al tuo ambiente e fa parte anche delle migliori piante da interno alte, su cui ho scritto un articolo specifico.
Nelle zone native (Africa occidentale e meridionale) può crescere fino a raggiungere dimensioni maestose, ma non preoccuparti, in casa potrà arrivare fino ad un massimo di circa 2 metri.
La temperatura ideale è tra i 18° e i 25/30°, perfetta quindi per qualsiasi appartamento, attenzione a non scendere sotto i 13°, dove il Ficus andrebbe in sofferenza.
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Dove posizionare il Ficus Lyrata
Non è una pianta da interni a cui piace l’ombra, dovrai quindi posizionarla in un punto della casa dove può ricevere la luce del sole, ma non diretta, altrimenti le foglie rischiano di bruciarsi.
Ambiente luminoso dunque, un soggiorno, un corridoio se ben illuminato, sono gli ambienti ideali per il Ficus Lyrata.
Consiglio: almeno una volta alla settimana ruota un po’ la pianta in modo che prenda luce in modo uniforme, in questo modo eviterai anche che il busto si pieghi troppo verso un lato.
Come bagnare e concimare il Ficus Lyrata
Non eccedere, utilizza uno o due bicchieri di acqua e solamente quando la terra nel vaso è completamente asciutta o quasi.
Una volta al mese puoi approfittare di questi momenti anche per fertilizzare, con un concime liquido, unito all’acqua per la bagnatura, o un concime granulare.
Consiglio: in inverno, quando di solito l’aria è più secca, puoi vaporizzare le foglie per restituire il giusto tasso di umidità, tipico delle zone native.
Leggi Anche: 8 Piante aromatiche da giardino per creare un’oasi di profumi
2. Ficus Elastica (o Ficus Robusta), detto anche “Pianta della gomma”
Tra le piante preferite per arredare casa non può mancare la cosiddetta “Pianta della gomma”, originaria dell’Asia dove l’albero adulto può crescere fino a 30 metri di altezza, chiamata così perché è possibile ricavarne del caucciù.
In Italia non trova le stesse condizioni climatiche quindi non crescerà mai così tanto, al nord è utilizzata prevalentemente all’interno, mentre al sud, essendoci temperature un po’ più miti, può anche essere posizionata in giardino, dove può crescere fino a 5/6 metri.
Ne esistono diverse varietà, che si differenziano per il colore delle foglie e dei germogli, solitamente la varietà con foglie verdi è meno delicata rispetto a quella con foglie variegate.
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- English name: rubber tree
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Dove posizionare il Ficus Elastica
Il Ficus Robusta ha bisogno di molta luce, dovrai quindi posizionarlo in un ambiente con le finestre che lasciano filtrare il sole.
La varietà a foglia verde non soffre troppo della luce diretta, ma è preferibile il sole del mattino, rispetto a quello del pomeriggio, probabilmente troppo forte.
Se invece scegli la versione con foglie variegate, sappi che è decisamente più sensibile e quindi preferisce la luce indiretta.
In primavera ed estate puoi tranquillamente posizionarlo anche all’esterno, ma attenzione alle correnti d’aria fredda, meglio non fargli subire grossi sbalzi di temperatura.
Consiglio: Nei mesi invernali, quando la luce è naturalmente inferiore, puoi utilizzare una lampada per la crescita delle piante, ne ho parlato nell’articolo: Le 10 migliori lampade led per coltivazione indoor
Come bagnare e concimare il Ficus Elastica
Questo Ficus va annaffiato regolarmente, quando il terriccio risulta asciutto, utilizzando acqua a temperatura ambiente per evitare variazioni di temperatura. Devi assolutamente evitare che si creino ristagni d’acqua.
Nebulizza ogni giorno le foglie per mantenere la giusta umidità, soprattutto nei mesi invernali.
Nella bella stagione dovrai concimare la pianta, con un fertilizzante organico oppure liquido, senza esagerare con la quantità, l’ideale è farlo 2/3 volte all’anno, tra marzo e ottobre.
Consiglio: una volta al mese pulisci le foglie con un panno in microfibra umido per togliere la polvere, che rende difficile la corretta respirazione. Puoi inumidirlo con acqua, o con una soluzione di acqua e latte o acqua e Olio di Neem, utile anche come antiparassitario.
3. Filodendro (Philodendron), tra le più diffuse piante da appartamento sempreverdi
Ti sarà capitato di sicuro di vedere un Filodendro all’interno di qualche casa, proprio perché è diffusissima e si presta molto bene a fare da gradevole ornamento.
Ne esistono diverse specie, quelle rampicanti, che tendono a svilupparsi in altezza per raggiungere il massimo della luce, e quelle non rampicanti che invece si sviluppano più in basso, in larghezza.
Per la specie rampicante solitamente si utilizza un tutore ricoperto di muschio, dove il Filodendro può avvinghiarsi e crescere rigoglioso, con le sue foglie verdi e a forma di lancia.
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Dove posizionare il Filodendro
Anche in questo caso niente luce diretta del sole, rischierebbe di ustionare le foglie e creare le tipiche macchioline marroni tanto brutte e non salutari.
Pur tollerando anche zone poco luminose, l’ambiente perfetto è però comunque quello con una luce intensa.
La temperatura ideale in inverno è tra i 15° e i 18°, meglio non scendere sotto i 10/13 gradi. In estate invece puoi posizionarlo anche all’esterno ma solo all’ombra e dove non è soggetto al vento.
Consiglio: se noti che le foglie diventano più piccole o perdono le tipiche sfumature, significa che devi trovare una posizione migliore.
Leggi Anche: Come abbellire il giardino con questi 17 elementi immancabili
Come bagnare e concimare il Filodendro
In primavera ed estate dovrai bagnare più frequentemente, mentre in autunno e inverno è sufficiente mantenere umido il terriccio.
È importante che il terreno sia drenante, quindi aggiungi della ghiaia o pietra pomice.
Come tutte le piante tropicali anche il Filodendro ha bisogno di una buona umidità, nei periodi più caldi dovrai nebulizzare le foglie utilizzando preferibilmente acqua piovana, che non contiene calcare e non rischia così di macchiarle.
In alternativa puoi utilizzare dell’argilla espansa con acqua nel sottovaso, si creerà così del vapore che salirà verso l’alto per mantenere l’ambiente umido al punto giusto.
La concimazione dovrai farla ogni 15 giorni in primavera/estate e una volta al mese nel resto dell’anno, utilizzando i classici concimi organici o liquidi che trovi in commercio, assicurandoti sempre che siano ideali per il tipo di pianta, leggendo l’etichetta.
Consiglio: per togliere la polvere e mantenere le foglie lucide, oltre al classico metodo di cui ti ho già parlato, puoi utilizzare dei prodotti specifici, ad esempio lo Spray Fogliare Mirax, appositamente realizzato per lo scopo e composto da materie prime di alta qualità.
4. Monstera Deliciosa, pianta ornamentale a foglia larga
Già il nome è tutto un programma, di fatti evoca la parola “mostruoso”, non perché questa pianta da appartamento sia brutta, ma perché le sue foglie nel tempo possono diventare davvero enormi.
Fa parte della famiglia delle Aracee e proviene dall’America centro-meridionale, dove cresce rampicando su altre piante per raggiungere la massima luce, grazie alle sue radici aeree.
La Monstera è ottima per gli ambienti interni, è molto facile da coltivare e aiuta ad assorbire molti degli agenti inquinanti che si trovano nell’aria, la formaldeide e l’inquinamento magnetico.
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Dove posizionare la Monstera Deliciosa
Molta luce ma non diretta, ecco il luogo ideale per lei, le sue grandi foglie presentano delle forature e lacerazioni, fin da quando nascono, soprattutto quando la pianta è già cresciuta.
Questi fori e insenature ti aiutano a capire se l’hai posizionata nel punto giusto, non sono un segnale negativo ma positivo, se ci sono significa che la luminosità è corretta e servono anche per far resistere meglio la pianta ai colpi di vento.
La temperatura perfetta è tra i 18° e i 25°, nonostante possa resistere anche a temperature fino agli 11°, non meno.
In ambienti meno luminosi la Monstera resiste tranquillamente ma è probabile che produca meno foglie e sia meno rigogliosa.
Consiglio: Posizionala nel punto più luminoso di casa, facendole prendere un po’ di luce diretta ma nelle ore meno calde, di primo mattino ad esempio.
Come bagnare e concimare la Monstera Deliciosa
Nel periodo più caldo dell’anno puoi bagnare la Monstera ogni 5 o 10 giorni anche in base alla quantità di luce che riceve.
Nei mesi invernali puoi ridurre la frequenza, ma tieni sempre presente l’umidità del terriccio e bagna in ogni caso solamente quando la terra è asciutta.
La concimazione è un fattore delicato per via dell’alta sensibilità di questa varietà di piante, quindi utilizza un fertilizzante liquido per piante verdi insieme all’acqua di irrigazione ma segui attentamente le indicazioni riportate sullo specifico prodotto.
Il terreno ha un’importanza fondamentale e spesso i vasi che acquisti non contengono il composto perfetto, ti consiglio di utilizzare un terriccio formato da pezzi grossi, tra cui anche perlite e corteccia, se necessario rinvasando la pianta.
Consiglio: assicurati che il terriccio sia molto drenante, i ristagni d’acqua sono dannosi e potrebbero contribuire a creare muffe, funghi e batteri.
5. Strelizia Nicolai
Di questa pianta ci sono diverse specie, la più diffusa è probabilmente la Strelizia Reginae, riconoscibile per i suoi particolari fiori dai colori vivaci che le attribuiscono il nome di “uccello del paradiso“.
La specie Nicolai invece si distingue per i suoi fiori bianchi con la corolla blu violacea, e l’epiteto di regina delle piante da appartamento è assolutamente meritato, viste le dimensioni che può raggiungere, oltre i 2 metri di altezza.
Originaria dell’Africa meridionale, dove cresce praticamente ovunque in mezzo alla natura. In casa però dovrai avere pazienza, perchè la sua crescita sarà abbastanza lenta.
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Dove posizionare la Strelizia Nicolai
La temperatura ideale per la Sterlizia da interno è tra i 18° e i 25° e può resistere fino a temperature anche particolarmente fredde, fino a 3° in casi estremi, ma evita di andare oltre perché le gelate sono deleterie.
Puoi tenerla tranquillamente anche sotto la luce diretta del sole, anzi, è proprio la sua condizione ideale per crescere bene, oppure con luce schermata anche se tenderà a svilupparsi più lentamente.
Consiglio: Tienila in casa davanti ad una finestra durante i mesi più freddi, mentre in primavera e in estate l’ideale è posizionarla all’esterno, se puoi, e la vedrai rinascere e generare nuove foglie.
Come bagnare e concimare la Strelizia Nicolai
Il modo migliore per bagnarla è a pioggia, proprio sulle foglie, situazione perfetta quando la metti all’esterno perché puoi utilizzare una canna dell’acqua o un doccino e far cadere litri di acqua sulla pianta.
Le sue foglie sembrano fatte apposta per raccogliere grandi quantità di acqua, proprio come accade durante le precipitazioni nei luoghi di origine, che sono brevi e intense.
Quando invece la tieni in casa devi naturalmnte bagnarla in modo diverso, utilizza quindi il classico annaffiatoio e cerca di tenere il terriccio sempre un po’ umido (non fradicio), soprattutto in estate.
Di regola dovresti bagnarla quando la metà superiore della terra è asciutta, ma con l’esperienza saprai regolari bene.
La giusta nutrizione e il concime sono fondamentali per la sua crescita, quindi nella stagione calda, una volta al mese quando fai la bagnatura, aggiungi del concime liquido per piante verdi, ricco di azoto.
In inverno invece allunga la distanza tre le concimazioni, una ogni due mesi è l’ideale.
Consiglio: fai delle vaporizzazioni sulle foglie con una certa frequenza, anche 2 o 3 volte a settimana, per mantenere la giusta umidità.
Leggi anche: 11 Idee per creare un profumo per ambiente fai da te e naturale per la casa
6. Palma Licuala (Licuala Grandis)
Questa è sicuramente la più particolare delle piante d’appartamento di cui ti sto parlando, grazie alla sua forma e alle sue foglie larghe a ventaglio che la fanno diventare anche un ottimo elemento decorativo.
È originaria dell’Asia meridionale e Nuova Guinea, dove può crescere fino a 8 metri circa.
Non è diffusissima in Italia ma proprio per questo motivo potrebbe fare la differenza in casa tua, e magari suscitare l’invidia delle tue amiche.
Ha un tronco sottile che rimane tale anche con la crescita, le foglie palmate, molto grandi e verdi.
- Altezza pianta: 45 cm - Diametro vaso: 17 cm
- Pianta perenne - Pianta sempreverde
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Dove posizionare la Licuala Grandis
Sono preferibili zone della casa semi ombreggiate soprattutto nelle prime fasi di crescita, una volta che la pianta è diventata grande le sue foglie diventano capaci di accogliere la luce del sole diretta, se ci sono buone condizioni di umidità e senza vento.
Tienila lontana dai caloriferi o fonti di calore dove l’aria è troppo secca, la sua temperatura ideale è tra i 12° e i 24°.
Consiglio: l’ingresso di casa, un angolo particolare nel soggiorno o una veranda sono un’ottima posizione per dare un tocco orientale all’ambiente.
Come bagnare e concimare la Licuala Grandis
Anche in questo caso dovrai esaminare il terriccio e bagnarlo non appena senti che è un po’ asciutto, senza aspettare troppo, meglio tenerlo sempre umido evitando i ristagni.
Il terreno dev’essere ben drenante e ricco di sostanze organiche, ad esempio sabbia e humus.
Effettua la concimazione una volta al mese con del classico fertilizzante liquido per piante verdi.
Consiglio: come ormai hai imparato in questo articolo, vaporizza le foglie spesso per mantenere il giusto livello di umidità.
Ora scegli la tua pianta a foglie grandi
Queste non sono di certo le uniche piante da interni a foglia larga che puoi scegliere per la tua casa, ma sono tuttavia abbastanza facili da curare e ti daranno di sicuro delle ottime soddisfazioni.
Queste specie di piante spesso raggiungono anche grandi dimensioni quindi assicurati di avere il posto necessario per mantenerle in salute e favorirne la giusta crescita.
FAQ – Domande Frequenti
Quali sono le piante d’appartamento più resistenti?
Tra le piante d’appartamento più resistenti ci sono la pianta serpente (Sansevieria), la pianta ragno (Chlorophytum comosum) e il giglio della pace (Spathiphyllum). Queste piante sono note per la loro capacità di sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione e con annaffiature poco frequenti. Sono ottime per i principianti o per chi desidera un’opzione a bassa manutenzione.
Quali piante purificano l’aria di casa?
Molte piante hanno la capacità di purificare l’aria degli ambienti interni eliminando le tossine e le sostanze inquinanti. Tra le migliori piante che purificano l’aria vi sono la pianta del serpente, il giglio della pace, la pianta del ragno, la palma di bambù (Chamaedorea seifrizii) e la pianta della gomma (Ficus elastica). Queste piante sono tutte efficaci nel rimuovere formaldeide, benzene e altre sostanze chimiche dannose dall’aria.
Quale pianta si comporta bene al buio?
Se avete una stanza con poca luce naturale, ci sono ancora alcune piante d’appartamento che possono prosperare. La pianta di Padre Pio (Zamioculcas zamiifolia) è un’ottima opzione, poiché tollera molto bene la scarsa illuminazione e le innaffiature poco frequenti. Un’altra pianta che si adatta bene al buio è il pothos (Epipremnum aureum), che può adattarsi a diversi livelli di luce ed è anche noto per le sue capacità di purificare l’aria. Un’altra opzione è rappresentata dalla pianta serpente, che può sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione ed è molto resistente.